2 parte
Vogliamo riproporre un documento, redatto nel "lontano" 2006.
L'Autore Dr. Hermann Fischer, fondatore della Ditta AURO tedesca, leader
mondiale nella produzione di finiture naturali per la casa, pone
diversi quesiti sulla materia.......
da leggere con attenzione!!!
AURO
Pittura Fotocatalitica – Bianco Fresco
n°328
Un
“Nano-prodotto”?
Dopo
la valutazione critica fatta nella prima sezione, dovrebbe essere
chiaro: La Pittura Fotocatalitica – Bianco Fresco AURO n°328 NON è
certamente un "nanoprodotto"! Come logica conseguenza un
tale termine, o addirittura una pubblicità conseguente, non può
essere trovata nelle informazioni che riguardano tale prodotto né
viene utilizzata dalla nostra Azienda.
Tale
affermazione e definizione è totalmente estranea alla nostra
filosofia e viene utilizzata da persone per evidenti interessi
concorrenziali tesi a squalificare il successo che il prodotto AURO
sta riscuotendo.
L'associazione
più o meno distinta della Pittura Bianco-Fresco con altri prodotti
convenzionali, a cui viene attribuito un effetto di pulizia dell'aria
negli ambienti basata sulla fotocatalisi, è oltretutto falso.
La
pittura AURO è uno sviluppo completamente nuovo che si basa (in
conformità con la mission AURO) su altri leganti e principi attivi
e non è in alcun modo paragonabile con qualsiasi prodotto
convenzionale presente sul mercato.
Da
dove nascono le accuse di contenere “nano”? Ci sono alcuni
concorrenti "amici" (e rappresentanti di associazioni che
si trovano in combutta con loro, avendo evidenti interessi
unilaterali e connessioni), che - sostenuti dalla pericolosa miscela
di scarsa competenza tecnica, conoscenze superficiali, e dall'uso
acritico e senza scrupoli di motori di ricerca di Internet (perché
non provate a digitare su Google il termine "nano"?) -
tentano di apporre una "etichetta nano" alla Pittura
Fotocatalitica – Bianco Fresco AURO che è, secondo i fatti
esposti, sbagliata.
La
realtà è la seguente: la dimensione delle particelle delle sostanze
minerali attive che usiamo sono in media di circa 0,2 micrometri.
Per
confronto: una nanoparticella "reale" dovrebbe avere una
dimensione di circa. 0,001-0,005 micrometri, che è più piccolo di
diversi ordini di grandezza!
In
altre parole, le sostanze minerali che utilizziamo sono veri
pigmenti, aventi dimensioni paragonabili a pigmenti "normali"
(come Crema di Calce, Biossido di Titanio, Ossidi di Ferro, o
Pigmenti Terrosi) - per questo motivo, non hanno nulla a che fare con
"nano". Come già detto, le nanoparticelle reali hanno una
dimensione di 1-5 nanometri – cioè sono cento volte più piccole e
come tali hanno proprietà completamente diverse - e forse nascondono
rischi completamente nuovi.
E'
semplicemente illecito fare riferimento a prodotti come la Pittura
Fotocatalitica – Bianco Fresco AURO come nanoprodotti e, di
conseguenza criticati, puramente per ragioni di concorrenza
commerciale - anche se questo avviene in modo nascosto e mascherato,
per evitare le spiacevoli conseguenze di eventuali denunce di
concorrenza sleale da cui si astengono con buona ragione.
Certamente!
E questo vale per QUALSIASI polvere fine, quindi per tutti i pigmenti
e cariche, ma anche per ogni tipo di polveri sottili, anche nel
normale terreno secco del giardino. La ragione di questo è piuttosto
semplice: qualsiasi terra fine in polvere contiene particelle di
varie dimensioni, più grandi ma anche particelle più fini o medie.
Il tutto viene descritto nei termini della cosiddetta "distribuzione
granulometrica", che indica quante particelle sono di dimensioni
specifiche. Questo può essere visualizzato in forma grafica
ottenendo sempre una curva con un "picco" collocato quasi
sempre nella parte centrale: le particelle di medie dimensioni sono
quelle che risultamo più abbondanti. La curva visualizza quindi un
valore massimo in quel punto.
Tuttavia,
una tale distribuzione invariabilmente visualizza anche le particelle
estremamente piccole - giù fino alla dimensione caratteristica della
"gamma nano". Queste non sono molte, in confronto alle
particelle più abbondanti di medie dimensioni, ma sono sempre e
inevitabilmente presenti. Quindi, chiunque vende vernici contenenti
pigmenti e cariche (e questo è ciò che tutti i nostri concorrenti
fanno esattamente) si espone a domande piuttosto scomode, quando
induce un puro allarmismo contro le particelle di "nano-grandezza"
del pigmento utilizzato dai suoi concorrenti.
I
convertiti sono…..I peggiori bigotti!
La
qualità del presente dibattito diventa in una certa misura assurda a
causa del fatto che gli esponenti più intransigenti del dibattito
anti-nano, quando ci si riferisce alle pitture e, in particolare alla
Pittura Fotocatalitica – Bianco Fresco AURO n°328, producono o
commercializzano numerosi prodotti che contengono in grande quantità
ingredienti di dimensioni molto piccole e granulometrie molto
inferiori a quelle dei minerali attivi presenti nella Pittura
Fotocatalitica – Bianco Fresco AURO - che a loro dire non
contengono alcuna nanoparticella secondo quanto rigorosamente
definito poco sopra sulle nanoparticelle reali, pur essendo i loro
prodotti "molto più vicini" a questa particolare
dimensione, come potrebbero osservare criticamente da loro stessi.
-
Biossido di Titanio micronizzato come "assorbente UV";
-
Particolati silicei finissimi come opacizzanti o agenti
antisedimentanti;
-
Cere Microcristalline Sintetiche, per produrre speciali proprietà
superficiali;
-
Gel di Silice (o silice colloidale) in Pitture con elevate proprietà
adesive su
quasi
tutti i fondi.
Numerosi
altri esempi potrebbero essere aggiunti a questo elenco. Una o più
di tali particelle di particolato estremamente fine si trovano nei
prodotti di qualsiasi azienda produttrice moderna di Pitture-Vernici
naturali - e maggiormente sono presenti nei prodotti di chi si
dichiara responsabile contro i rischi dei prodotti contenenti il
particolato (in particolare chi si espone con più zelo dovrebbe
intraprendere una ricerca sulle dimensioni delle particelle dei suoi
pigmenti filtro UV a base di biossido di titanio e confrontarle con
la propria definizione di "nanoparticelle".....)
Inoltre,
come già detto, vige il fatto che tutti i normali pigmenti e cariche
presenti sul mercato, e che vengono utilizzati nelle Pitture
naturali, contengano inevitabilmente alcune particelle in quantità
piuttosto elevate che raggiungono la regione di 100 nanometri, cioè
la dimensione delle nanoparticelle "irreali", naturalmente
sempre proporzionate alla loro tipica distribuzione granulometrica.
Nessun commento:
Posta un commento