domenica 20 settembre 2015

Qualcosa sulle Associazioni Consumatori....Italiane

Nell'ultimo numero di Altroconsumo ho potuto leggere una disanima circa le qualità dei prodotti alimentari bio confrontati con quelli normalmente prodotti con pesticidi, erbicidi, etc. 

A parte il fatto che l'inquinamento da metalli pesanti, da sostanze chimiche gassose e non, etc. è talmente diffuso che è estremamente faticoso mantenere una coerenza per tanti produttori bio, lo sforzo da loro profuso nel mantenere costante qualità e procedure non può essere vanificato da un generico "....in definitiva non si può affermare che i principi nutrizionali degli alimenti bio siano, per qualità e quantità, superiori a quelli dell'agricoltura che fa uso di pesticidi, diserbanti, etc...., per cui comprare bio oppure no non fa assolutamente la differenza....".

La conclusione è abbastanza imbarazzante e preoccupante: non si fa alcuna menzione del complesso di patologie ascrivibili alle varie sostanze chimiche presenti nel suolo e negli alimenti (quando si vuole cercarle...) nè si cerca di analizzare prodotti realmente bio (che la COOP oppure AUCHAN oppure etc. producano bio è quanto meno dubbio).

D'altra parte, anche nel caso di una Pittura presunta naturale (e questo è un caso capitato a me personalmente...), ALTROCONSUMO terminava che non era il caso di intervenire con il Garante della Concorrenza per pubblicità ingannevole in quanto secondo il suo Ufficio Tecnico i componenti della Pittura sono tutti naturali.

Alcune considerazioni:
- ad una richiesta di documento scritto da parte dell'Ufficio Tecnico di ALTROCONSUMO è stato risposto che non era nelle loro procedure: d'altra parte se lo stesso Produttore della Pittura dichiara la presenza di componenti derivati da sintesi petrolchimica (e di dubbia tossicità), è difficile dichiarare per iscritto il contrario;
- Il Garante della Concorrenza (che dovrebbe tutelare la salute dei cittadini), dopo 8 mail via PEC, non ha prodotto alcuna risposta né numero di protocollo: ma la PEC non doveva essere una linea diretta con le Istituzioni, oppure vale solo se ci inviano Ingiunzioni di Pagamento, Cartelle Esattoriali, etc????.
- quasi tutte le Associazioni dei Consumatori italiane, a differenza di quelle tedesche, svizzere, austriache, francesi, etc. sono un prolungamento di un certo sistema e non hanno la benchè minima libertà di azione, di pensiero e di critica, se non su argomenti di contorno...

A questo, se si aggiunge che i vari Sindacati dei lavoratori sostengono le altre Associazioni dei Consumatori, sarà difficile provare a capire come tutelare la nostra Salute, le nostre Abitazioni, i nostri figli....

Meditate, gente....