sabato 18 ottobre 2014

Pubblicità ingannevoli 9 - La parte dei tecnici

In effetti, negli ultimi tempi (diciamo da 7-8 anni ad oggi), sono proliferati prodotti "ecologici", "ecosostenibili", "per la bioedilizia", "biocompatibili", etc. che, insieme alla grande menzogna dei "prodotti all'acqua" degli ultimi 35-40 anni, hanno contribuito a creare ad arte una grande confusione tra gli utilizzatori finali.

Chi può o, meglio, deve verificare (mi riferisco ai progettisti in generale) per una serie di motivi, alcuni condivisibili ma altri spesso poco chiari, ha al contrario di fatto e colpevolmente avallato questa situazione: ci ritroviamo così ambienti che spacciando il risparmio energetico come salubrità dell'ambiente (specialmente indoor), non sono altro che forieri di grosse problematiche per la salute degli utilizzatori.

La proliferazione delle muffe, la crescita esponenziale delle malattie respiratorie di natura allergica ma anche la varia sensibilità chimica in aumento, non sono altro che una conseguenza di questo superficiale (nel migliore dei casi) e colpevole comportamento.

Non è un caso che anche leucemie e tumori vari sono in crescita....ma di questo si preferisce tacere, al momento della scelta dei materiali da costruzione e finitura, affidandosi a Schede Tecniche create ad hoc e senza il benché minimo, doveroso, approfondimento....

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