venerdì 31 luglio 2020

Camminare all'aperto: benefici

Con la bella stagione cresce la voglia di uscire di casa, respirare aria pura e godere dei benefici della natura. Il walking (a passeggio) migliora la nostra salute fisica e mentale. Ecco tutti i benefici che derivano da una sana camminata all'aperto.

Camminare all'aria aperta fa bene

Il nostro benessere richiede un perfetto equilibrio tra la mente ed il corpo. Per raggiungere e mantenere tale equilibrio è necessario ritagliarsi uno spazio personale tra ritmi intensi della vita quotidiana e ricorrere a una pratica motoria specifica utile per la nostra salute. Camminare all'aria aperta permette di raggiungere il benessere desiderato, specie se si sceglie di percorrere angoli verdi della propria città godendosi ogni sfumatura del paesaggio.

Camminare all'aperto: benefici

Benefici del walking all'aria aperta:

  • Calmante per l'ansia. Lo studio pubblicato dal Journal of Epidemiology and Community Health  afferma gli effetti positivi per l’ansia derivanti dal contatto con la natura.
  • Sistema immunitario rinforzato. Il contatto fisico con gli elementi naturali, porta i nostri sensi ad essere più attivi e ricettivi. I livelli di cortisolo nel sangue (l’ormone dello stress) si abbassano e diminuisce il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Ne consegue un effetto positivo per l’intero organismo.
  • Regolarizza il respiro. Camminare all'aria aperta contatto ci consente di regolarizzare il respiro che nei momenti di tensione tende a farsi corto e affannato.
  • In seguito ai benefici fisici del corpo, la mente tende a rilassarsi e ad allontanare i problemi rendendoli meno oppressivi e a vedere con maggiore tranquillità le preoccupazioni di tutti i giorni favorendo un modo sereno, costruttivo e nuovo per poterle affrontare.
  • Migliora la Vitamina D utile al corpo per ridurre le infiammazioni e  rafforzare il sistema immunitario.
  • Migliora la qualità del sonno: camminare nell'ambiente naturale per qualche ora durante la settimana aiuta a regolare le funzioni ormonali e a regolare l’orologio interiore ristabilendo i ritmi di veglia e sonno.
  • Più creatività con la natura. Una ricerca condotta nel 2012 da Ruth Ann Atchley ha sostenuto come la natura abbia un influenza sulla nostra creatività con incrementi cognitivi significativi (del 50%). Uno dei motivi principali di tale aumento della creatività risiede in una maggiore concentrazione favorita da una camminata nel bosco, in montagna o in qualsiasi ambiente naturale incontaminato.

 

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