domenica 24 agosto 2014

Pubblicità-ingannevoli - 3 - Tetto in legno

Dagli anni '80 ffino al 2000, a fronte di una crescente richiesta di Tetti in legno, la risposta di installatori, imprese e fornitori è stata (con rarissime eccezioni) quella di montare del legno a vista e poi continuare indefessamente (nelle parti nascoste) a posare solette di calcestruzzo armato, pannelli isolanti in polistirene/polistirolo/etc., guaine catramate, manti di copertura con siliconi, etc.
 
Ovviamente, dato che la bioedilizia (in particolare quella di cultura germanica), occupandosi della salubrità degli ambienti interni, dell'assenza di sostanze di derivazione petrolchimica, di traspirabilità di tutto l'involucro e, ovviamente, anche di un corretto isolamento del medesimo, ha guardato questo scempio con la frustrazione che un messaggio importante veniva quasi sempre disatteso per meri interessi economici, per altro anche abbastanza dubbi... 
 
Gli sforzi per comprendere il concetto di traspirabilità ed isolamento termico/acustico si sono moltiplicati e, all'inizio degli anni 2000, un minimo di cultura e consapevolezza si era riusciti a crearlo.
 
Poi venne CasaClima.....
 
(segue)

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