mercoledì 30 settembre 2020

Camminare in autunno: trekking in montagna

L’autunno, è una stagione che può essere definita di "passaggio" che porta un cambiamento climatico e delle temperature a volte considerevoli. Con i suoi colori, i suoi profumi e sapori, camminare in autunno può divenire un esperienza molto piacevole all'insegna della scoperta di meravigliosi paesaggi. Il viaggio nella natura ci permette cosi di godere di panorami unici come quelli offerti da una vetta di un colle. Ecco alcuni suggerimenti su come prepararsi al meglio per il trekking in montagna e i benefici di una camminata all'aperto.

Trekking in montagna: alcuni consigli

Luce

Prima di fare trekking in montagna bisogna prendere in considerazione la luce che avremo a disposizione durante la giornata: il sole, nelle ore centrali, può picchiare forte e ci concediamo di indossare una maglietta a maniche corte. Tuttavia è bene ricordare che il sole tramonta prima ed è necessario di armarsi non solo di abbigliamento adeguato ma anche di calcolare per bene il percorso da effettuare per non rischiare di ritrovarci di notte in mezzo alla natura.

Occhio ai segnali

Per evitare il rischio appena menzionato, per camminare in autunno richiede una particolare attenzione a non perdere di vista i dettagli, non solo quelli riferiti al panorama, ma anche la segnaletica che indica il nostro sentiero deve essere ben tenuta in considerazione per non rischiare di perdersi.

Camminare in autunno: trekking in montagna

 Abbigliamento

Abbiamo già accennato che autunno significa con cambiamento, non solo riguardo la luce del sole ma anche le temperature. Infatti non è inusuale in questa stagione indossare diversi indumenti durante il giorno. Per tale ragione consigliamo di attrezzarvi di un abbigliamento adeguato e di portare con voi nello zaino:

  • Felpa, maglietta e intimo di ricambio
  • Guscio impermeabile
  • Coperta termica
  • kit primo soccorso.

Attenzione alle estremità del corpo

Anche i viaggiatori e i trekker esperti spesso cadono nell’errore di non prestare attenzione alle estremità del corpo: le mani e la testa disperdono maggior calore. La prima parte del corpo a causa della sua ampiezza di superficie e per la presenza vasta di vasi sanguigni mentre le mani, come i piedi, sono le parti più lontane dal centro del nostro corpo, oltre ad essere le prime a raffreddarsi quando la temperatura cala. Una loro attenta termoregolazione è quindi fondamentale per il comfort dell’escursionista.

Occhio ai segnali

Uno dei problemi più frequenti per chi cammina in autunno, lo abbiamo già detto, è quello di farsi sorprendere dal buio. La mancanza di luce può farci perdere di vista i particolari, non solo quelli del panorama, ma anche la segnaletica che deve indica il nostro sentiero, col concreto rischio di perdersi.

Benefici per la salute, il corpo, la mente e lo spirito

Fare trekking in montagna, e in genere camminare all'aperto, è un attività molto consigliata dai medici sia per una regolare attività fisica che per i benefici che apporta al nostro corpo e alla nostra mente. Tra questi prima di tutto vi è la possibilità di perdere peso o di mantenersi in forma.  Una semplice camminata in montagna consente di ottenere buoni risultati anche senza modificare il proprio regime alimentare. La camminata in montagna è perfetta per eliminare gli accumuli adiposi in quanto l’energia impiegata per lo sforzo fisico sfrutta le riserve dei grassi. Inoltre il percorso montano è un buon metodo per tonificare gli arti inferiori e i glutei. Dunque a beneficiarne non è solo il copro ma anche anche l’aspetto.
In genere la camminata in montagna fa bene alla salute perché coinvolge l’apparto respiratorio e quello cardiovascolare. Fare trekking in montagna, dunque, in modo regolare, permette di prevenire molte malattie come infarti, ictus, ischemie, le trombo-embolie, ecc.
Inoltre la camminata induce a metabolizzare i grassi in maniera diversa apportando benefici anche per il colesterolo che si stabilizza nella norma.
Fare trekking in montagna rappresenta un' esperienza bellissima non solo per il corpo ma anche per la mente e lo spirito: libera da pensieri negativi e permette di concentrarsi maggiormente sulle proprie sensazioni. Se condivisa in gruppo, questa esperienza permette anche di creare legami molto profondi tra chi ama la natura allo stesso modo.

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